In ordine crescente o decrescente

E'un carboidrato (zucchero) monosaccaride che si trova nella frutta e nel miele. È 10 volte più dolce dello lo zucchero (saccarosio), ma aumenta a livelli più bassi il glucosio nel sangue, quindi è il più raccomandato nelle diete dei diabetici per il suo basso indice glicemico. Nella sua struttura biochimica possiede 6 atomi di carbonio e 12 di idrogeno. E' possibile raffinarlo, e dalla raffinazione si ottine una sostanza fina e bianca che si vende commercialmente come dolcificante. Il fruttosio si assorbe molto più lentamente rispetto al saccarosio (zucchero di canna). Una volta assorbito, giunge al fegato dove si trasforma in glicogeno epatico e in trigliceridi. Per questo un eccessivo consumo di fruttosio può produrre un aumento di trigliceridi nel sangue. La raccomandazione è di non consumare più di 30/40 grammi di fruttosio al giorno, perchè un consumo superiore ai 40 g al giorno si trasforma in glucosio, ed è negativo per la salute, specialmente del diabetico. L'apporto calorico è di 4 Kcal / g. Un consumo elevato di fruttosio può causare nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e flatulenza.

Tutti i valori si riferiscono a 100 grammi di alimento